Il servizio è rivolto ai minori temporaneamente privi di un ambiente familiare idoneo alla loro crescita. Esso prevede l’inserimento del minore in un nucleo familiare diverso da quello d’origine, per un periodo di tempo limitato e necessario, al superamento del momento di disagio e/o di difficoltà del nucleo familiare di origine. E’ da intendersi come uno strumento per la tutela dei diritti del bambino, che interviene sia all’ esterno del nucleo familiare di origine che al suo interno, ed è da inserire tra quei “servizi alla persona” di competenza della Pubblica Amministrazione. All'interno dell’Ambito Territoriale S/9 è istituito il Servizio Affido ed Adozioni d’Ambito (S.A.T.), composta da un'equipe multidisciplinare che è responsabile, per ciascun caso di affido, del progetto educativo individualizzato e della promozione della cultura dell'affido nel territorio.
Il SAAT in riferimento all’affido, persegue principalmente le seguenti finalità:
- la promozione e diffusione della cultura dell’affido;
- la realizzazione dell’anagrafe degli affidatari e la banca dati delle famiglie affidatarie;
- la più breve permanenza possibile dei minori in strutture protette, quando essa sia indispensabile;
- predisporre un progetto educativo individualizzato teso al recupero del nucleo familiare di origine del minore;
- la promozione della riorganizzazione dei servizi e l’individuazione dei soggetti “in rete” assumendo azioni di sostegno coordinate ed integrate;
- la condivisione delle informazioni e la messa in opera di canali comunicativi fra gli attori della rete.
L’affidamento familiare può essere a tempo determinato, se disposto ai sensi della legge 184/83 e successive modifiche; a tempo indeterminato, se disposto ai sensi degli articoli 330 e 333 del C.C.
Per consultare le modalità di accesso a tali servizi, accedere alla Carta dei Servizi.