COMPOSIZIONE:
Il Coordinamento Istituzionale è costituito dai Sindaci dei Comuni ricadenti nell’Ambito Territoriale S/9 (Sapri, Alfano, Camerota, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Celle di Bulgheria, Centola, Ispani, Morigerati, Roccagloriosa, Rofrano, San Giovanni a Piro, Santa Marina, Torraca, Torre Orsaia, Tortorella, Vibonati),il Direttore dell’ASL SA distretto 71, o suo delegato.
Il Coordinamento Istituzionale dell’Ambito Territoriale S/9 è così composto:
Presidente:
Il Sindaco del Comune Capofila Sapri, o, in sua assenza, il delegato alle Politiche Sociali del Comune di Sapri.
Componenti:
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Sindaci dei Comuni facenti parte dell'Ambito Territoriale S/9
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Direttore dell'ASL SA - distretto 71, o suo delegato.
Il Coordinamento Istituzionale esercita tutte le necessarie funzioni finalizzate alla definizione ed attuazione del Piano di Zona Sociale, nell'ambito delle attribuzioni demandate agli Enti locali in materia di organizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, a norma dell'art. 6 della legge quadro n. 328/2000.
Il Coordinamento, ai fini della predisposizione del Piano di Zona, si attiene alle indicazioni di cui all'art. 19 della legge quadro n. 328/2000, alle linee di Programmazione Regionale, al Piano Nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2001-2003, nonché a quant'altro stabilito e previsto in materia di Politiche sociali dalla normativa vigente.
Il Coordinamento approva il Piano elaborato dall’Ufficio di Piano, appositamente costituito, secondo le indicazioni regionali, quale strumento operativo e gestionale della programmazione locale. Esso, pertanto, formula gli indirizzi e le proposte per la predisposizione del Piano di Zona ed esercita funzioni di propulsione, verifica e controllo dell'attività svolta dall’Ufficio di Piano.
Le responsabilità del Coordinamento Istituzionale sono:
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Definizioni e firma dell’Accordo di Programma/Convenzione/Protocolli
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Definizione di partecipazione e concertazione con i soggetti, pubblici e privati, per la definizione del Piano di Zona Sociale;
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Incremento alla gestione associata dei Servizi nell’Ambito Territoriale;
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Approva il Piano di Zona/l’Accordo di Programma/la Convenzione;
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Approva eventuali rimodulazioni del piano sociale di zona sulla base delle indicazioni proposte dall’ufficio di piano e in accordo con gli obiettivi definiti nell’accordo di programma;
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Promozione della Carta dei Servizi;
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Modalità per la realizzazione di coordinamenti con organi periferici delle amministrazioni statali;
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Nomina il Coordinatore dell’ufficio di piano;
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Organizzazione dell’Ufficio di Piano (individuazione delle competenze e delle professionalità necessarie alle funzione dell’Ufficio di Piano, eventuali distacchi dai Comuni e dall’ASL del personale dell’Ufficio di Piano, nomina del personale esterno dell’Ufficio di Piano);
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Stabilità organizzativa dell’Ufficio di Piano (riduzione del turn over dei componenti, continuità dei componenti, reperimento di professionalità coerenti con le funzione dell’Ufficio di Piano);
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Realizza e verifica la corrispondenza dell’attività gestionale con le finalità di cui al Piano di Zona;
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Predispone gli indirizzi per l’organizzazione dei servizi e per l’eventuale affidamento di essi ai soggetti previsti dall’art.1 comma 5, della legge 8 novembre 2000, n.328;
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Predispone gli indirizzi per il reperimento di personale professionale qualificato cui affidare servizi;
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Promuove e ramifica l’attività dell’Ufficio di Piano di Zona;
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Definisce le procedure che devono essere applicate uniformemente dai Comuni;
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Approva regolamenti ed atti relativi alla gestione in forma associata di servizi;
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Regolamentazione dell’accesso ai Servizi; ⇒ Regolamentazione della compartecipazione degli utenti al costo dei Servizi;
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Orientamenti e regolamenti in materia di integrazione socio-sanitaria;
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Provvede ad ogni altra incombenza atta ad assicurare il migliore raggiungimento degli scopi previsti dal Piano di Zona.